venerdì 11 aprile 2014

Almost Asian: pollo all'ananas e arachidi tostate

Bene. Ora qualcuno mi spieghi perché al supermercato ho trovato cose come: bacche di goji, noci pecan sgusciate e da sgusciare, cetrioli giganti e foglie di vite in barattolo ... ma degli anacardi manco l'ombra. Che ci hanno fatto gli anacardi che non sono degni di stare sugli scaffali dei nostri supermercati?! Ovviamente ciò ha compromesso irrimediabilmente il mio proposito di creare un piatto vietnamita seguendo fedelmente la ricetta originale. Oramai, tuttavia, disponevo della maggior parte degli ingredienti, così mi sono decisa a tentare una variazione sul tema. E, siccome si è trattato di un esperimento ben riuscito, la ripropongo qui. 

Ingredienti per 2 persone:

220 grammi di fettine di pollo
1/2 peperone rosso
1/2 peperone giallo
180 gr. di ananas fresco
60 grammi di arachidi sgusciate
2 cucchiai di cocco grattuggiato
1 cipollotto 
1 cucchiaio di salsa di pesce (io la trovo sempre all'Auchan)
1 cucchiaio di salsa di soia
1/2 cipolla dorata di piccole dimensioni
1 spicchio d'aglio 
1/2 cucchiaino di peperoncino secco tritato
1 cucchiaino (scarso) di zucchero di canna
olio di semi
sale
 

Tritate l'aglio e la cipolla, lasciandoli poi soffriggere in una padella (meglio ancora in un wok) con 2 cucchiai d'olio e il peperoncino. Nel frattempo scaldate il forno a 150 gradi e fatevi dorare per 3 minuti il cocco, disposto su una placca rivestita di carta da forno. Trasferite il cocco in un piatto e fate tostare le arachidi per circa 6-7 minuti, sempre a 150 gradi.


Versate in padella i due mezzi peperoni puliti e tagliati a tocchetti di circa 1,5 cm di lato. Lasciateli ammorbidire per 5-6 minuti, quindi unite il pollo, anch'esso a tocchetti (ma più grandi). Fate cuocere il tutto altri 7-8 minuti a fiamma media, mescolando spesso e, l'ultimo minuto, salate il tutto (senza esagerare, perché la salsa di soia è già piuttosto salata!).


Aggiungete poi l'ananas a tocchetti piccoli, le arachidi tostate, lo zucchero, la salsa di pesce e quella di soia. Mescolate bene ed aggiungete il cipollotto pulito (senza le foglie verdi, che potrete conservare se avete in programma di preparare del brodo) e tagliato a losanghe. Spegnete il fuoco, completate il piatto con una spolverata del cocco che avete dorato in forno e servite.

giovedì 3 aprile 2014

Cavoletti di Bruxelles agrodolci alla birra



I cavoletti di Bruxelles, fra i vegetali più odiati dai bambini di mezzo mondo. Non esiste neppure un personaggio alla Braccio di Ferro in grado di redimerne le sorti. Io, ovviamente, non facevo eccezione. L’odore che travolgeva la cucina ogni volta che mia madre ne bolliva anche solo una piccola quantità me li rendeva antipatici. Sono passati anni e, col tempo, ho capito che il problema non erano tanto i poveri cavoletti, quanto la convinzione diffusa che possano essere gustati praticamente solo bolliti o, massimo dell’estro, saltati in padella con un po’ d’olio. Così ho cominciato a peregrinare sul web in cerca di idee e, al momento, la ricetta per me più gettonata è quella (con piccole modifiche personali) reperita su Giallo Zafferano (che, a essere sincera, consulto di rado perché trovo che non sempre le ricette siano corrette, come confermato anche dai commenti dei numerosi lettori) che, in questo caso, ci ha preso.

Ingredienti:
Cavoletti di Bruxelles, 500gr (per 2 persone, 3 se intendete servirli come contorno)
Uno scalogno tritato
Mezzo spicchio d’aglio privato dell’anima e tritato
Una foglia di alloro
Mezzo cucchiaino di zucchero
Un bicchiere colmo di birra bionda
Una noce di burro (circa 8 grammi)
Un cucchiaino d’olio d’oliva
Sale, pepe, peperoncino

Pulite i cavoletti: eliminate le foglie esterne rovinate e sciacquate bene il resto. “Scorciate” un poco le cimette e praticatevi un’incisione a forma di croce (non troppo profonda, se non volete tagliare in due i cavoletti).
In una padella antiaderente, fate soffriggere il trito di aglio e scalogno con il burro e l’olio. Aggiungete poi lo zucchero e la foglia d’alloro, mescolate ed unite infine i cavoletti. Fateli saltare a fiamma vivace per cinque minuti, finche non cominciano a colorarsi. A quel punto, unite lentamente la birra e lasciate evaporare. Una volta che la birra è evaporata quasi completamente (lasciatene giusto un cucchiaio abbondante sul fondo della padella per evitare che asciughi troppo), aggiungete sale, pepe e un pizzico di peperoncino. Lasciate cuocere ancora 4-5 minuti a fiamma bassa e senza coperchio.