Era la mia prima volta. Ero fermamente convinta che sarebbe capitato un disastro, questo perché in famiglia s'era fatto un terrorismo psicologico che non vi dico: "eh, quella volta che c'ha provato la figlia della vicina, che aveva pure invitato i suoceri a pranzo ... beh, ha combinato un casino. Ho ancora davanti agli occhi lo stato della sua povera cucina ... ". Per farla breve, pareva fosse più semplice costruire un ordigno nucleare con un set di spille da balia e del bagnoschiuma Felce Azzura.
Mi sono messa lì con calma, accantonando studio, lavoro da casa e quant'altro. Ci ho messo due ore buone, forse più. Ma alla fine ne sono uscita vincitrice.
1) Fate lessare un kg di patate in acqua salata, sbucciatele e schiacciatele:
2) In una ciotola (a dire il vero, bisognerebbe usare la spianatoia, ma non volevo peccare di presunzione per il primo tentativo) unite alle patate un uovo, mezzo cucchiaino di sale, una spolverata di parmigiano e, poco alla volta, circa 300 gr. di farina. Impastate a lungo, fino ad ottenere un composto omogeneo ma piuttosto morbido (se necessario, aggiungete un altro po' di farina, ma senza esagerare):
3) Formate dei salamini un po' più spessi di un dito (ma di un dito da falegname, mica da fashion blogger!). Tagliateli a tocchetti piccoli e, servendovi di una grattuggia ben infarinata, fateli scorrere rapidamente spingendoli col pollice dall'alto verso il basso. In questo modo si forma una specie di rientranza e i tocchetti vengono promossi ufficialmente gnocchi.
4) Sistemate il frutto delle vostre fatiche su vassoi capienti ed infarinati.
Fate lessare gli gnocchi per qualche minuto (finché non vengono a galla e poi ancora 2 minuti di bollitura). Se vi rendete conto di averne fatti troppi, potete congelarne un po'. In alternativa, potrete (per la gioia dei vicini) improvvisare un festino tra amici, disfacendovi di gnocchi come se non ci fosse un domani.
2 commenti:
Ma sono perfetti, sembrano disegnati! :D
che brava! ottima alunna!
baci
Elly
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